Il sindaco Antonio Tutolo ha ufficilizzato, con un post su Facebook, la sua volontà di non ricandidarsi alle elezioni comunali che si terranno nel 2019. Il primo cittadino nel suo intervento sul social network ha scritto che lascerà la guida della città nelle mani del vice sindaco, Fabrizo Abate, a partire da gennaio. La decisione è maturata a seguito delle roventi polemiche che impazzano in città da qualche settimana per la vicenda Maia Rigenera e non solo. Tutolo ha anche annunciato il parere negativo del comune di Lucera che sarà inviato nelle prossime ore in provincia per la questione rifiuti. Il sindaco ha escluso che possa ritornare sulla sua decisione in quanto ritiene di aver esaurito il suo compito.
Questo il post pubblicato
Signori di una cosa sono certo..... Se coinvolgere i cittadini in una scelta significa dover subire minacce, ingiurie, maledizioni etc. Io non ci sto. Questa città ha bisogno di serenità e io non sono la persona adatta per darla. Anzi fino a che ci sarò io a guidare questa città ogni cosa dalla più piccola alla più grande sarà motivo di guerra e questa città ha bisogno di pace perciò vi dico che: una mia candidatura alle prossime elezioni è esclusa ufficialmente. Il mio compito è terminato. Prego tutti di rispettare questa mia scelta e di non chiedermi di rivederla perché non ci sono margini di ripensamento. Ho voglia di riprendermi la mia vita e stare vicino ai miei affetti che ho colpevolmente trascurato. Domattina sarà inviato in provincia un parere negativo a questo insediamento perché è inutile chiedere ai cittadini in un clima di terrore e di paura. Il sottoscritto resta in carica fino a Gennaio perché voglio completare l'organizzazione di questo Natale dopodiché lascerò al vicesindaco l'amministrazione per evitare un lungo periodo di commissariamento. Buona campagna elettorale a tutti.
Ricordiamo che il consiglio comunale è stato convocato per domani 27 settembre alle ore 16,00; le annunciate dimissioni del primo cittadino saranno certamente l'argomento principale di discussione.