LUCERA – Sono finalmente iniziati i lavori di taglio e eradicazione degli alberi cresciuti spontaneamente sulle mura della Fortezza Svevo-Angioina, uno dei monumenti più importanti della città.
L'intervento, atteso da tempo e che mira al ripristino del decoro e alla tutela della storica cinta muraria, segna la conclusione di una vicenda che si protraeva da circa una ventina d'anni.
L'operazione, concordata con la Soprintendenza, che vigileà sulla esecuzione dei lavori, interesserà l'intera cinta muraria, il Palazzo di Federico II, e la Torre della Regina, dove è cresciuto un albero di fico.
Il complesso iter burocratico necessario per ottenere i permessi ha richiesto un lungo tempo, ma i lavori sono ora partiti con un costo per l'ente comunale che si aggira intorno ai 30.000 euro.
La situazione, più volte sollevata da alcuni media locali e tanti cittadini, era stata quasi ignorata dalle varie amministrazioni che si sono succedute, che sono intervenute parzialmente.
Il sindaco Pitta, che ha diffuso la notizia dell'avvio dei lavori, ha espresso grande soddisfazione, parlando di una vera e propria "restituzione del decoro a uno dei monumenti più importanti della città, dopo decenni di incuria".
La Fortezza, dichiarata Monumento Nazionale Italiano nel 1871, potrà così beneficiare di un intervento essenziale per la sua conservazione.




