Quasi come una conseguenza naturale dei festeggiamenti che ricordano i 25 anni della canonizzazione di San Francesco Antonio Fasani di Lucera, non poteva mancare nell’Anno fasaniano la presenza del prefetto della Congregazione delle cause dei Santi. E in effetti il cardinale Angelo Amato sarà a Lucera nel territorio della diocesi di Lucera-Troia i prossimi 3 e 4 settembre, soprattutto per rendere omaggio alla figura del Padre Maestro, santo pugliese esaltato da un porporato pugliese, essendo originario di Molfetta.
Il programma prevede l’arrivo al sabato con una visita già organizzata anche alla cattedrale di Troia, mentre alla domenica altri incontri precederanno la sosta in preghiera, intorno alle 10 con meditazione mariana, davanti alle spoglie custodite sotto l’altare maggiore del santuario a lui dedicato in Piazza Tribunali. Alle 11, invece, la solenne celebrazione eucaristica nella cattedrale angioina di Piazza Duomo a cui prenderanno parte anche il vescovo della diocesi di Lucera-Troia Domenico Cornacchia e i rappresentanti dell’ordine dei frati minori conventuali, lo stesso di cui faceva parte San Francesco Antonio Fasani del quale si celebrerà il giubileo della canonizzazione fino al prossimo 29 novembre, quando la Chiesa ne ricorda canonicamente la figura di santo amante dei poveri e innamorato di Maria.
Nel mese di ottobre, invece, sarà la stessa diocesi a recarsi in Vaticano per ringraziare il Santo Padre per l’attenzione dedicata a tutte le iniziative, tra cui quella della Penitenzieria apostolica di concedere l’indulgenza plenaria per l’intero Anno a chi si recherà in pellegrinaggio nella chiesa di San Francesco di Lucera. E in effetti il 5 ottobre è il giorno fissato per l’udienza plenaria con Benedetto XVI, con la popolazione della diocesi di Lucera-Troia che si ritroverà negli stessi luoghi a distanza di 25 anni da quello storico 13 aprile 1986 quando un lucerino venne innalzato alla gloria degli altari.