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Lucera 6 agosto 1681………. Nascita di una stella

“ Cùrrite,cùrrite, Sabèlla Ucchiapirte à ccàttat, e nate nu bell mascùlon….. l’hann chiamat Ninill.” Quanta gioia e quanta luce celestiale, in quella piccola e povera casa” di sop’a tùrretta al n.124”del povero zappatore Giuseppe Fasani e della sua dolce consorte Isabella Della Monica.  Era una calda  serata d’estate del sei agosto dell’anno 1681,giorno di  San Donato, sul soglio pontificio il Papa  Innocenzo XI (Benedetto Odescalchi) e al potere, il viceré Fernando Fajardo y Alvarez de Toledo (1675/1683)  rappresentante del Re Carlo II d’Asburgo (1665/1700) . A quel tempo,la nascita di un figlio maschio era una  vera  benedizione per il sostentamento futuro della famiglia, ma nessuno  poteva lontanamente immaginare che quel giorno sarebbe diventato indimenticabile per tutte le future generazioni, per la nascita della nostra stella più fulgida “San Francesco Antonio Fasani “conosciuto come il Padre Maestro. La maggior parte delle donne del  povero quartiere partecipò alla nascita del  nuovo nato,aiutando la novella mamma a riprendersi dalle fatiche  del travaglio del parto. Alcuni parenti il mattino seguente portarono alla puerpera, com’era d’uso, un piatto di “bròde de palummill”.  La casa, così come ancora oggi si può ammirare, è composta da una sola stanza con piccolo focolaio. La muratura doppia sostiene un tetto con travi lignee  ricoperte da tegole. Fortunatamente il nostro Santo nacque ai primi d’Agosto, in estate piena, dopo la trebbiatura e soprattutto prima delle feste d’agosto dedicate, ora come allora, alla nostra Patrona, Santa Maria. Alla sua nascita non soffrì certamente il freddo, ma dovette convivere con le temperature torride delle nostre afe estive che non danno certo molta tregua. La nascita di questo figlio,se da una parte aveva  portato tanta gioia e speranza, dall’altra aveva dato una nuova bocca da sfamare ai neo genitori che già avevano altri due figli,  di primo letto della vedova Isabella. Il mattino del dieci d’agosto, il neonato viene portato in Cattedrale per il battesimo, dai due padrini : Giuseppe De Simone e Vittoria  Pagano. Il sacerdote, Don Vito Antonio Dionisio,battezza il nostro Santo alla fonte battesimale, ancora oggi visibile  in fondo alla Chiesa  nella navata sinistra .Dal seno materno il Padre maestro, attinse il nutrimento corporale, ma dal cuore della sua  Mamma, attinse  tutti i sentimenti cristiani che giorno dopo giorno gli fecero sbocciare dentro l’anima, l’attrazione verso la grazia della vocazione religiosa e sacerdotale. Il mestiere del potatore non era adeguatamente retribuito e se il papà Giuseppe non veniva aiutato nel durissimo lavoro   nei campi dalla sua mamma Isabella,certamente non si riusciva a portare  a casa nemmeno il necessario per mangiare. I ricchi sfruttavano i poveri contadini per un tozzo di pane nero. Le male annate gravavano sempre sui ceti più poveri e in seguito il Padre Maestro si attiverà in tutti i modi salendo e  scendendo molte volte le case dei nobili di Lucera, per procurarsi il  denaro necessario per i suoi poveri. Conosceva molto bene il problema, avendolo vissuto in prima persona con tutta la sua famiglia.
Giuseppe AUFIERO

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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