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La specificità del 1° novembre a Orsara, le regole anti-covid e la tradizione

ORSARA DI PUGLIA (Fg) – “I Fucacoste e cocce priatorje, prima del Covid, ogni 1 novembre portavano a Orsara di Puglia mediamente circa 15-20mila visitatori. Queste persone non entravano in uno stadio, dov’è possibile adottare misure come l’ingresso riservato a chi è dotato di green pass e il distanziamento nei vari settori, ma riempivano il corso principale e ogni strada o viuzza del nostro borgo, creando assembramenti inevitabili che significano partecipazione popolare, coinvolgimento, gioia di stare insieme. Il primo novembre orsarese non è un concerto o un evento per il quale è possibile creare le condizioni per il distanziamento. Le regole ancora in vigore contro la diffusione del Covid, dunque, ci impediscono anche quest’anno di accogliere i 15-20 mila visitatori che sono sempre arrivati prima della pandemia. Faremo ugualmente vivere la tradizione, soprattutto attraverso delle iniziative con prenotazione obbligatoria e numero limitato di partecipanti, nelle giornate di sabato 30 e domenica 31 ottobre, ma l’1 novembre e anche nei giorni precedenti, i protocolli anti-covid ci vietano, purtroppo, di organizzare stand enogastronomici, spettacoli itineranti e ogni altra iniziativa che creerebbe assembramenti non controllabili e non gestibili in alcun modo”. 

E’ con queste dichiarazioni che Tommaso Lecce, sindaco di Orsara di Puglia, ha inteso illustrare la situazione inerente al primo novembre orsarese e alla grande notte dei falò e delle zucche, un evento che negli ultimi 10 anni ha portato a Orsara di Puglia oltre 200mila persone. 

La ricorrenza del primo novembre orsarese, con la grande notte delle zucche e dei fuochi, quest’anno vivrà un ritorno alle origini: nel rispetto delle normative anti-covid alle quali il Comune di Orsara di Puglia è obbligato ad attenersi, lunedì 1 novembre non sarà possibile né organizzare un cartellone di eventi né accogliere le migliaia di persone che – prima della pandemia – arrivavano ogni anno in paese.

“La speranza è che nel 2022 si possa tornare alla normalità”, ha dichiarato il sindaco Tommaso Lecce, “Quest’anno non organizzeremo eventi: non ci saranno gli stand enogastronomici e, con essi, nemmeno la musica e gli spettacoli. Gli orsaresi, tuttavia, a differenza di quanto avvenne lo scorso anno, potranno tornare ad accendere i falò e ad addobbare case e strade con le zucche antropomorfe come da tradizione per la giornata dei Fucacoste e cocce prijatorie”.

Alcune decine di visitatori giungeranno in paese già da sabato. Si tratta di chi ha prenotato in B&B e ristoranti, ma anche di chi prenoterà la partecipazione dei propri bambini ai laboratori delle zucche che si svolgeranno sabato 30 e domenica 31 ottobre. Lunedì 1 novembre, per evitare che arrivino centinaia o migliaia di persone da fuori, il Comune di Orsara monitorerà gli accessi al paese da parte di auto, moto e veicoli provenienti da altri comuni.

L’ORDINANZA. Il Comune di Orsara di Puglia ha emesso un’ordinanza che ha per oggetto le “Disposizioni riguardanti il 1° novembre 2021”: per l’intera giornata del primo novembre, è vietata ogni forma di pubblico spettacolo, sia fisso che itinerante, sull’intero territorio comunale; è vietato lo svolgimento dell’attività di commercio in forma itinerante e la vendita al dettaglio all’esterno delle attività commerciali; è consentita, dalle ore 17 alle ore 24, l’accensione all’aperto di falò di modesta entità finalizzati alla soddisfazione delle sole esigenze familiari, nel rispetto delle norme di sicurezza in vigore e con ulteriori prescrizioni (segue, all’interno dell’ordinanza, una serie di regole da rispettare nella preparazione e nell’accensione dei falò per fare in modo che tutto si svolga in piena sicurezza). L’ordinanza, inoltre, vieta la vendita per asporto di bevande contenute in bottiglie di vetro e lattine, anche quelle dispensate da distributori automatici.

SABATO 30 E DOMENICA 31 OTTOBRE. Per un numero limitato di famiglie e di bambini, con l’obbligo di prenotazione e – per giovani e adulti – di esibire il green pass, sarà possibile partecipare ai laboratori sull’intaglio delle zucche antropomorfe che si svolgeranno il 30 e il 31 ottobre, ma non il primo novembre. Sabato 30 si terrà il laboratorio con la cooperativa sociale Ortovolante nel vivaio del Bosco Acquara, dove è stato coltivato un campo di zucche: nell’orto, i bambini potranno raccogliere e intagliare le zucche sul posto, all’aperto. Altri laboratori si svolgeranno nella moderna e ampia struttura del Centro Polivalente degli Anziani. Sarà un modo anche per inaugurare l’apertura del Centro e mettere in connessione l’esperienza di nonne e nonni che, durante le attività dei bambini, spiegheranno ai più piccoli i significati della tradizione dei Fucacoste. Nell’ambito delle iniziative riservate ai bambini, si terrà un laboratorio specifico tenuto dall’Avis Orsara, in collaborazione con gli anziani del Centro che racconteranno suggestioni e significati del primo novembre orsarese. Molto particolare, poi, il laboratorio dedicato alla “zucca non euclidea” a cura del docente e divulgatore online Rocco Dedda, tutto incentrato sul divertente connubio tra matematica, geometria e intaglio delle zucche. I laboratori saranno sempre aperti, avranno la durata di un’ora, e vi potranno partecipare 30 bambini per volta. Gli orari dei laboratori e le modalità per prenotare la propria partecipazione saranno comunicati nei prossimi giorni.

 

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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