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La nota Politica E’ SFUMATA L’OPERAZIONE RIENTRO DI DELL’OSSO?

Noi, per precauzione ( in politica mai dire mai!) abbiamo utilizzato l’interrogativo, ma ci sono tutti gli elementi per poter dire, in questo momento, che è tramontata l’operazione di rientro del senatore Costantino Dell’Osso nella maggioranza di centro destra al Comune. La potente e prepotente corrente (faida?) del PDL contraria al recupero di Dell’Osso continua a fare la voce grossa e di fatto impedisce la formalizzazione e lo sbocco della situazione. Qualcuno si è leggermente addolcito, nel senso che sarebbe anche d’accordo a un Dell’Osso assessore, ma non con la delega di vice Sindaco.  E’ davvero difficile essere d’accordo con questi signori, secondo cui un ex Sottosegretario all’Interno, con un curriculum  istituzionale e politico di alto profilo, leader di una corposa lista civica che ha portato a casa 2.500 voti,  dovrebbe accomodarsi in Giunta in una posizione secondaria, come dire fare lo scendiletto dei colleghi!  Siamo davvero al delirio. E chi dice queste cose? Coloro che hanno combinato solo sconquassi e preteso  riconoscimenti che il loro status professionale e politico non è assolutamente in grado di giustificare! Lasciamo stare! Il problema è di carattere strategico, il solito che spesso ha fatto trovare Dotoli nei guai. Un recupero di Dell’Osso andava annunciato solo in presenza di precise garanzie da parte di tutti,  non solo per un fatto di prudenza, ma soprattutto per non perdere acra la faccia dinanzi alla pubblica opinione.
 Si sapeva che Dell’Osso non era gradito ad alcuni nel PDL,  i quali sono gli stessi che in passato lo hanno tagliato fuori dalla competizione elettorale come candidato Sindaco, sono gli stessi che hanno messo in croce Morlacco.  Noi, sempre modestamente, abbiamo intuito in tempo il rischio del fallimento della trattativa, quando ci chiedevano se Dotoli si fosse munito della cartucce idonee a rintuzzare eventuali dinieghi.  E lo stesso errore che il primo cittadino ha commesso quando ha ritirato le ultime dimissioni, senza avere la copertura di tutto, (sottolineiamo tutto), il partito, che è allo sfascio e non garantisce un minimo di unità, di coesione, di senso di responsabilità verso la città. E, così, lui si è trovato spiazzato e allo stato non dispone di quella maggioranza che gli doveva garantire di andare avanti.  E in questa situazione è finito anche Dell’Osso, il quale, a nostro parere, avrebbe fatto meglio a tirarsi da parte quando gli hanno prospettato di ritornare in maggioranza e di fare pace con Dotoli. 
Beninteso, Dell’Osso avrebbe potuto cristianamente e personalmente essere d’accordo su tutti i perdoni di questo mondo, ma la politica è ben altra cosa, almeno così come viene intesa dalla nostre parti.   Certo, l’operazione Dell’Osso partiva per allargare la maggioranza. Ma che senso ha tutto ciò se parte del partito non è d’accordo, per cui i numeri restano al palo, se non ridotti?  Non ci pare che queste riflessioni appartengano ad una strategia sofisticata, motivo per il quale un po’ di prudenza avrebbe dovuto consigliare tutti a muoversi di conseguenza.  Restiamo infognati più di prima, come ci hanno confermato i due ultimi Consiglio Comunali. E’ chiaro che la situazione è talmente sfilacciata da prestarsi a qualsiasi conclusione, anche la più traumatica, ammesso che i traumi passati non l’abbiano già resa squallida e di poca credibilità.  Il fatto è che i franchi tiratori (una volta si chiamano così) agiscono nell’ombra e tramano ogni giorni solo per stare col sedere attaccato alla poltrona. Andarsene? Manco a pensarlo! Lì si sta troppo bene, anche se in pubblico tutti fanno i martiri della situazione.  Il guaio è che si mostrano addolorati per crisi di immagine e di sostanza in cui vive Lucera, salvo, poi, comportarsi in maniera incoerente.  Indipendentemente da quello che pensano le opposizioni ( e lo sappiamo), la gente è stanca di assistere a questi siparietti inconcludenti, i cui soggetti/protagonisti  avrebbero dovuto da tempo maturare la decisione di lasciare la politica, almeno quella politica come da loro viene intesa.
                                                a.d.m.

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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