Gentilissimo Direttore,
non è mio costume intervenire su scritti di altri giornalisti, né tantomeno intervenire su giornali telematici, ma sulla questione relativa al Portavoce del comune di Lucera, devo dire la mia, anche perché intendo "difendere", anche se nessuno ne avrebbe bisogno, i miei colleghi.
Sul Portavoce non avrei voluto mai intervenire, anzi si, mi era venuta la voglia di farlo lo scorso mese di giugno dopo aver letto su La Gazzetta del Mezzogiorno un articolo a firma di L. V. il quale si sforzava di dire bravi a quelli dell’Amministrazione comunale per aver finalmente inventato un Portavoce, ma non solo, si dilungava sulle qualità della giornalista foggiana Daniela Corfiati (che il sottoscritto conosce e stima per le sue qualità professionali), ma dopo aver letto e riletto quell’articolo mi indignavo per le considerazioni fatte dal Vecchiarino, il quale scriveva che a Lucera non vi sono giornalisti all’altezza di svolgere quel ruolo. Ho ingoiato il rospo per non scendere in critica, e mi sono detto di evitare qualunque atteggiamento che avrebbe alimentato solo ostacoli al lavoro dell’amica Daniela Corfiati. Ma dopo aver letto ancora una volta un articolo sul sito www.lucerabynight.it a firma di Tonino Di Muro, il quale stimo e ricordo anche di avergli parlato personalmente dell'articolo di Vecchiarino, in modo anche accesso, ed oggi mi ritrovo ancora la parola portavoce a Lucera e guarda un pò, dopo l'abbandono prematuro della Corfiati, qualcuno vorrebbe portare Vecchiarino a incardinare quel ruolo di Portavoce.
Caro Direttore, mi scuso per lo sfogo, ma io vorrei ricordare che i grandi dovrebbero dare consigli ai piccoli e a chi si avvicina ad una professione che oggi più che mai è diventata difficile, come quella del giornalista. Ora vorrei fare un elenco approssimativo di quanti giornalisti lucerini sono iscritti all’Albo e vivono a Lucera, e mi scuso subito se dimentico qualcuno, ma non è voluto.
L'elenco comincia proprio con Lello Vecchiarino, a seguire Tonino Di Muro, Raffaele Montanaro, Tonino Del Duca, Silvio Di Pasqua, Francesco Barbaro, Roberto Notarangelo, Gianfranco Sammartino, Costantino Montuori, Enza Gagliardi, Riccardo Zingaro, Ilenia Carlantuono, Anna Ricciardi, Selene Di Giovine, Emanuele Faccilongo, Leonardo Di Pierno, Giucar Marcone, Florindo Di Silvio, Ester Minelli, Danila Paradiso e altri che ora mi sfuggono. L’elenco è certamente più lungo se aggiungiamo anche quelli che sono fuori Lucera e quelli non iscritti all'Ordine, ma certamente tutti validi e degni di poter espletare quel ruolo. A tal proposito voglio ricordare che nella legge 150 c'è scritto che il solo Ufficio stampa necessita di giornalisti pubblicisti o professionisti, mentre la figura del Portavoce può essere ricoperta da chiunque godi della fiducia dell’Amministrazione, in questo caso comunale. Voglio ricordare ancora, che qualche anno fa, nell’occasione del premio “Il Lucerino dell’anno” (organizzato da Dario Gagliardi di Luceraweb), Vecchiarino auspicava un circolo cittadino della stampa proprio per il prolificarsi di tanti giornalisti a Lucera. Oggi invece dimentica i suoi buoni propositi.
Ma non voglio approfittare troppo dello spazio che vorrà concedermi, ma voglio, a conclusione, ribadire che a Lucera vi sono tanti giornalisti bravi e preparati e che aspettano anche di poter lavorare. Quindi spazio ai giovani meritevoli e disoccupati.
Antonio Bruno
Giornalista