Dopo i tanti incendi che hanno interessato nell'ultimo periodo il boschetto della villa comunale, l'amministrazione rafforza la sorveglianza con i borsisti del servizio 'Tutela del Patrimonio', che in determinate ore del giorno sorveglieranno quel che rimane del nostro patrimonio verde. Una soluzione questa che avevamo suggerito da questo portale già da qualche settimana e che ora l'assessore al ramo, Francesco Ienco, ha attuato. Speriamo che possa essere un ulteriore deterrente per cercare di arginare un fenomeno che sta letteralmente mandando in fumo il polmone verde della nostra città.
Di seguito la nota diffusa da Palazzo Mozzagrugno.
Gli accadimenti criminosi di questi ultimi giorni che hanno colpito la pineta comunale, fatta oggetto di ripetuti incendi di natura dolosa, suscitano in tutti noi un profondo senso di rabbia e frustrazione unito ad un senso di impotenza in quanto tutti i rimedi atti a reprimere la follia dilagante di questi piromani criminali sembra non sortire effetto alcuno.
Le misure di prevenzione antincendio ed il servizio di vigilanza poste in essere sono riuscite ad evitare che gli incendi dolosi producessero danni maggiori ; in questa direzione è intendimento dell' amministrazione rafforzare l'attività di vigilanza della pineta comunale per tutto il mese di agosto, attraverso l'impiego in determinate ore del giorno dei borsisti del servizio " tutela del patrimonio", che saranno le sentinelle incaricate di vigilare sulla pineta per allertare le autorità competenti in caso di focolai di incendio.
Confidiamo inoltre nel senso civico che da sempre contraddistingue la nostra città, invitando i cittadini a segnalare alle autorità preposte la presenza di focolai di incendi e di soggetti sospetti all'interno della pineta comunale.
L'Amministrazione, dal suo canto, continuerà nell'attività preventiva posta in essere denunciando alle Autorità i responsabili degli incendi dolosi, affinchè gli stessi vengano individuati e puniti come previsto per legge ( art. 423 bis 2° comma c.p. introdotto con Legge n. 275/2000 . Reclusione da quattro a dieci anni.).
Francesco Ienco
Assessore al Verde Pubblico e Forestazione del Comune di Lucera