Il Comitato in Difesa del Ospedale Lastaria ha diffuso un comunicato in cui si fa il punto della situazione e vengono nel contempo annunciate le nuove iniziative che il comitato adotterà in difesa del presidio ospedaliero.
Cari concittadini,
come tutti sappiamo, a seguito della delibera di Giunta Regionale nr. 10, risalente al 10 Giugno 2012,
IL NOSTRO OSPEDALE E’ STATO MASSACRATO:
. SOPPRESSIONE di Ostetricia e Ginecologia;
. SOPPRESSIONE di Cardiologia;
. SOPPRESSIONE di Chirurgia Generale;
. SOPPRESSIONE di Ortopedia;
… ed altro ancora.
Alla luce dei fatti, OGGI SIAMO GIUNTI AD UN BIVIO. Per l’ospedale Lastaria vi sono DUE POSSIBILITA’:
1. LA PROSECUZIONE DELL’AZIONE GIUDIZIARIA, intrapresa dal Comune di Lucera nei confronti della Regione Puglia (ricorso al T.A.R.);
2. L’ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA, ottenuta grazie alle azioni di questo comitato, avanzata dalla Regione Puglia, che prevede:
a. L’aumento dei posti letto (dai 71 della delibera nr 10, già comprensivi dei 15 posti letto S.P.D.C, ad un totale di 90);
b. Il reintegro della Cardiologia (con 8 posti letto);
c. Il ripristino delle piene funzionalità delle specialità Chirurgiche (Chirurgia Generale, Ortopedia, Ginecologia, Oculistica e Urologia, per un totale di 20 posti letto);
d. L’attivazione di un reparto di Riabilitazione Cardiologica (con 8 posti letto);
e. Potenziamento delle attività Oncologiche, sia di natura Chirurgica che di natura Medica (con 10 posti letto);
f. Mantenimento del reparto di Medicina Generale (con 24 posti letto);
g. Attivazione di 5 posti letto di Osservazione Breve presso il Pronto Soccorso per un supporto delle discipline Mediche e Chirurgiche;
a questi vanno aggiunti i 15 posti letto dell’S.P.D.C, che restano operativi (com’era già in precedenza) presso gli Ospedali Riuniti di Foggia.
NON DIMENTICHEREMO MAI IL TRATTAMENTO RICEVUTO DA QUESTO TERRITORIO DA PARTE DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE REGIONALE, FATTO DI INGIUSTIZIA ED INIQUITA’.
Ma, allo stato attuale dei fatti (ASSENZA DI PESO POLITICO della nostra città a livello regionale) e in assenza di prospettive migliori, questa proposta è, oggi, l’unica possibilità che ci consentirà di ridare al nostro nosocomio una operatività funzionale che assicuri un livello di assistenza degno di un ospedale.
A nostro avviso, non possiamo correre il rischio (dato dalla testardaggine dell’Amministrazione Comunale di Lucera, che ha inteso perseguire esclusivamente la strada giudiziaria) di perdere anche i servizi assistenziali assicurati da questa apertura nei nostri confronti.
Non vogliamo di certo imporre il nostro pensiero a nessuno, ma neanche possiamo accettare che altri impongano il proprio pensiero ad una città intera e a tutto il territorio dei Monti Dauni.
Chi subirà le conseguenze o trarrà i benefici derivanti da questa scelta sono i cittadini e, senza il loro coinvolgimento, nessuno deve sentirsi legittimato a prendere decisioni.
Noi ci proponiamo di rendervi partecipi di questa decisione attraverso una consultazione popolare di cui i volontari del comitato si faranno promotori. Le operazioni di voto e i seggi nei quali sarà possibile esprimere la propria volontà saranno comunicati attraverso una capillare distribuzione di volantini ed altro materiale informativo. La consultazione avrà inizio domenica 2 dicembre e terminerà domenica 9 dicembre.
Il comitato, inoltre, informa che domenica 2 dicembre, alle ore 19:30, in Piazza Duomo, terrà un pubblico comizio per illustrare i contenuti e i dettagli dell’iniziativa e che domenica 9 dicembre, al termine della consultazione, si effettuerà lo spoglio delle schede pubblicamente in Piazza Duomo.
Comitato in difesa dell’Ospedale F. Lastaria


