Egregio Sindaco ed Egregi Assessori del Comune di Lucera,
Voi conoscete bene il difficile momento che la nostra Città sta attraversando, investita dalla forte crisi che, ormai da ben quattro anni, attanaglia l’Europa e l’Italia; una crisi provocata dall’eccesso di finanziarizzazione dell’economia e dalla superficialità della classe politica, che colpisce i popoli, persone in carne ed ossa, che spesso subiscono le inadeguate decisioni di organismi privi di legittimazione democratica e, perciò, non responsabili, almeno elettoralmente, nei confronti dei cittadini.
Signor Sindaco e Signori Assessori, Voi siete consapevoli del fatto che Lucera paghi, in aggiunta al difficile quadro italiano ed europeo, le importanti difficoltà del locale sistema delle imprese, con pesanti ripercussioni sui livelli occupazionali, e di reddito, delle lavoratrici e dei lavoratori.
Interi comparti produttivi che storicamente, e fino ad un passato recente, hanno costituito punti di eccellenza produttiva, economica ed occupazionale, rivelandosi fondamentali nella determinazione del PIL cittadino e provinciale, vivono una fase di pesante difficoltà; nel settore dei laterizi la quasi totalità degli impianti è fermo ed oltre 2/3 dei lavoratori del comparto sono da mesi in cassa integrazione; il settore delle costruzioni (muratori, carpentieri, falegnami, imbianchini, fabbri, vetrai etc…) vive una fase di stallo, con ampio ricorso agli strumenti a sostegno del reddito; nel settore metalmeccanico oltre il 50% delle maestranze è in cassa integrazione; il settore agricolo ed agroalimentare continua a vivere una fase difficile.
Sappiamo benissimo, Signor Sindaco e Signori Assessori, che il problema occupazionale non può essere risolto dalla sola Amministrazione Comunale. Tuttavia, tale situazione impone alla stessa Amministrazione un sforzo maggiore nel dotarsi di adeguati strumenti urbanistici, nell’attuare compiutamente il Piano Sociale di Zona e nel reperire, nell’ambito della strumentazione programmatica adottata dalla Provincia, dalla Regione e dal Governo, risorse finanziarie da iniettare nel sistema economico locale.
A tale proposito, Signor Sindaco e Signori Assessori, Vi chiediamo quanti progetti sono stati presentati dal Comune di Lucera negli ultimi 3 anni? Quanti sono stati accolti e finanziati? A quanto ammonta il totale dei finanziamenti così intercettati? Quanti progetti, invece, sono stati respinti? Quali sono state le motivazioni delle eventuali mancate approvazioni? Quali sono stati i dirigenti dell’Ente responsabili dei diversi progetti?
Vi chiediamo, inoltre, di rendere pubblico il “parco progetti” dell’Ente, con particolare, ma non esclusivo, riferimento al Piano triennale delle opere pubbliche.
Infine, Vi chiediamo di promuovere un incontro con le parti sociali ed economiche, in modo da creare un momento di discussione capace di mettere in relazione tra di loro tutte le forze sociali ed associative che vogliano dare un contributo concreto e responsabile per il superamento di questo difficile momento.
Fiduciosi di un Vostro pronto riscontro, Vi porgiamo i nostri più distinti saluti.
Liano Nicolella
Coordinatore Camera del Lavoro – CGIL
Macro Area Lucera – Monti Dauni
