Il Consiglio Direttivo del “Comitato Cittadino di Quartiere Santa Maria delle Grazie – Zona 167, riunitosi in data 24 aprile 2012, a seguito dell’incontro con gli Amministratori Comunali di Lucera del 23/04/2012, ha emesso il seguente comunicato:
Come è a tutti noto, il TAR Bari ha emesso la sentenza 510/12 sulla questione degli avvisi bonari emessi da Equitalia Esatri per la riscossione di presunte somme dovute dai ricorrenti al comune di Lucera, a conguaglio di una antica e superata obbligazione relativa al controvalore degli immobili acquistati nel corso degli anni, che era e resta a carico dei concessionari dei lotti, e non dei cittadini ricorrenti.
La sentenza non ha deciso la causa, perché ha ritenuto che non sussistesse la giurisdizione del giudice amministrativo, ma quella del giudice ordinario. In altre parole, non c’è ancora una sentenza di merito che definisca le reciproche posizioni.
Tuttavia, il legale dei ricorrenti, insieme ai responsabili del comitato, hanno ritenuto opportuno realizzare un incontro con il Comune di Lucera, alla presenza del loro avvocato, per verificare la possibilità di attuare una soluzione concordata, sia nei modi, che nei tempi.
Ciò proprio sul presupposto che non vi sia ancora una sentenza che decide chi abbia ragione.
L’incontro è avvenuto al comune in data 23 aprile scorso, ma l’assessore al bilancio ha dichiarato di non voler e poter riavviare un procedimento istruttorio sulla debenza o meno delle somme; il medesimo assessore Di Ianni Raffaele ha preannunziato la volontà già realizzata di inviare le cartelle esattoriali a tutti i cittadini, tra i quali i ricorrenti, perché il comune ritiene di poter incassare le somme di cui agli avvisi bonari.
Tuttavia, il comitato – pur facendo riserva di azionare per vie legali le proprie pretese ed i propri diritti, che si ripete non sono stati toccati dalla sentenza, che non decide chi abbia ragione - ha tenuto a rimarcare al Comune che la pretesa economica è infondata, perché non è ancora stata individuata la somma totale degli oneri affrontati dal comune per il pagamento delle indennità e degli espropri dei suoli del PEEP.
Le pretese del comune sono ormai prescritte, ma comunque, fino a quando il Comune di Lucera non avrà individuato precisamente la somma pagata per tutte le espropriazioni, non potrà chiedere alcunchè.
Il comitato ha cercato di evitare un’altra fase contenziosa, e aveva l’intento – tipico del buon padre di famiglia - di arrivare ad una soluzione condivisa e concertata: il Comune di Lucera è sicuro della sua pretesa, e pertanto non mette in discussione il proprio operato, ma continua a tartassare i cittadini con richieste di denaro che, si spera presto, saranno annullate in via giurisdizionale.
Se i cittadini ricorrenti riceveranno cartelle esattoriali, dovranno darne notizia al comitato, ed in tempi brevissimi, come già da tempo chiarito dal legale, che, senza alcun ulteriore onere economico, prenderà tutte le contromisure del caso, chiedendo la condanna del comune al pagamento di tutte le spese.


