Chiudi

LASTARIA, APPELLO ALLE ISTITUZIONI PER RIAVERE IL 'MEDICO-AMICO'

I problemi del reparto di oncologia del nosocomio lucerino continuano, e questa volta sono i pazienti, che lanciano un grido di allarme, un grido di aiuto.
Questa mattina (ieri per chi legge) presso il reparto erano decine ad aspettare il dottor Lombardi, ma ad attenderli una triste realtà, quella di aver perso un amico e poi un medico.
Smarrimento e sbigottimento si leggeva negli occhi di chi, già soffre, e nell'aver appreso che il medico, l'amico è stato licenziato, si sono detti "ma come è possibile".
"Il dottor Lombardi è un medico santo perché non solo ci sa curare ma è molto umano"; "E' lui che mi ha incoraggiato a sottopormi alle cure antitumorali che ti tolgono l'anima e ti distruggono", "ci ha fatto affrontare la malattia con serenità e forza facendoci migliorare...ora sto meglio, proprio grazie a lui!".
Sono alcune delle opinioni che abbiamo registrato.
Arrivano a Lucera da più parti e sono pronti a protestare contro la chiusura del reparto e a richiedere il reintegro del dottor Lombardi, il cui licenziamento a tutti loro è apparso come un atto di ingiustizia, compiuto anche all'improvviso e "sulla pelle di noi malati che abbiamo ricevuto accoglienza e cure appropriate". Il grido di rabbia e di protesta s'è levato anche contro la politica e i politici: "Dove sono i nostri politici? Cosa stanno facendo per evitare lo smantellamento di un reparto che funziona così bene?", "Perché devono ridurre il personale in un reparto così importante e così decisivo per tanti di noi?"
Quello dei malati di tumore non è solo un grido di protesta, è molto più è un grido di disperazione alla quale si chiede di dare risposte.
Intanto registriamo che nel tardo pomeriggio il Primario di Medicina, oncologia e lungo degenza del Lastaria, Angelo Benvenuto, nulla ha potuto contro l'inflessibilità espressa dal Direttore generale dell'Asl Foggia, Ruggiero Castrignanò, il quale ha detto a chiare lettere che la Regione ha ordinato il taglio del 50% del personale, il che vuol dire che 150 medici andranno a casa e nulla sarà possibile fare. Castrignanò ha però preso in seria considerazione le richieste di Benvenuto ed ha promesso che a breve aumenterà le ore di specialistica ambulatoriale, unica strada percorribile per venire incontro a queste gravi esigenze del reparto, e quindi a breve dovrà affiancare all'attuale dottoressa D'Aloia un altro medico. Ma al momento non si sa per quanto tempo la cosa possa durare.

Nino Bruno




admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

Lucera / Foggia / Italy

redazione@luceranet.it

Social Counter