Il Convitto “R.Bonghi” di Lucera entra nel vivo della dimensione europea con i progetti comunitari “Get the violence and discrimination out of your life by sport” e “Energy is the future of the world”, che prevedono la mobilità di circa 20 studenti in tre destinazioni europee.
I progetti, presentati nell’ambito dell’azione KA2, strategic partnership for school education vedono infatti coinvolti, oltre al “Convitto Bonghi”, unica Istituzione Scolastica di Lucera ad aver beneficiato dei finanziamenti europei, altri istituti di diversipaesi dell’unione europea, Germania, Turchia, Portogallo, Francia, Slovenja e Slovacchia.
E proprio in Portogallo si è svolta nella settimana dal 31 ottobre al 6 novembre, la prima mobilità dei docenti del team; la prof.ssa Giuseppina D’Andrea, referente dei progetti, la prof.ssa Marisa Trigiani ed il Prof. Marco Severo sono stati ospitati dalla “Escola Secundaria D.Dinis di Coimbra.
Durante questo primo meeting che ha offerto alla delegazione dei docenti dei paesi partecipanti l’occasione di conoscersi e di visitare le bellissime città di Oporto, Coimbra ed Aveiro, sono state pianificate e progettate le attività che saranno svolte nei prossimi due anni dagli alunni coinvolti nel progetto.
In ogni meeting verrà presentato in lingua inglese, un argomento elaborato dagli studenti dei paesi partecipanti che troverà spazio nelle architetture informatiche più utilizzate al momento (presentazioni in power point, produzione di materiale multimediale, realizzazione di siti web).
Dal 21 al 27 novembre, invece, 3 docenti del team: i proff. Giuseppina D’Andrea, Gianluca Aldo Corvelli e Marco Tullio Severo si sono confrontati in Francia con i docenti delle scuole secondarie di secondo grado della Slovacchia, della Slovenia, della Francia e della Turchia per la formazione professionale e lo scambio strategico di buone pratiche didattiche.
L'istituto ospitante, la scuola secondaria Lycée Albert Thomas di Roanne, avrebbe dovuto accogliere le scuole partner lo scorso anno scolastico, ma la pandemia ha costretto al rinvio a causa del perdurare dell'emergenza da Covid-19.
Oltre allo scambio interculturale, la mobilità si è concentrata sugli obiettivi specifici del progetto: una formazione sull'utilizzo sostenibile delle risorse energetiche e sulle fonti energetiche alternative e un dibattito sul ruolo dell'insegnante contemporaneo nella formazione delle personalità responsabili del futuro dell'universo. I gruppi hanno preorganizzato le video-presentazioni degli istituti di provenienza, del territorio in cui essi sono inseriti e delle principali risorse rinnovabili presenti nella propria area.
Per quanto riguarda i giochi interattivi, sono state definite le regole di base in modo che possano essere applicate. A tal fine, è stato stabilito un regolamento e spiegato il ruolo di questo metodo ai fini del coinvolgimento degli studenti nella risoluzione dei problemi ecologici.
L'elemento del gioco è fondamentale in quanto mira a superare la barriera tra i partecipanti e a sviluppare il pensiero creativo dei futuri “discoverers”.
La seconda parte del Meeting ha riguardato la pianificazione del calendario del programma delle attività progettuali sul quale i partners si sono confrontati giungendo ad elaborare la prossima tappa della mobilità prevista in Slovenia dal 20 al 27 marzo 2022 che vedrà la partecipazione di 6 studenti e 2 docenti per ogni istituto partner.
Un lungo ed emozionante cammino che i nostri istituti hanno intrapreso con l’entusiasmo mdi chi è sicuro di raggiungere una meta ambita.
Obiettivo del partenariato internazionale è, infatti quello di promuovere, tra gli studenti dei diversi paesi, l’integrazione, affrontare e sostenere situazioni di disagio e promuovere il dialogo attraverso la reciproca conoscenza.
Le tappe successive prevedono un meeting ad Aschaffenburg (Germania) a marzo 2022, uno a Lucera ad ottobre 2022 e successivamente in Turchia.
Questi primi step del progetto Erasmus sono stati resi possibili grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea e grazie alla Dirigente Scol.ca Mirella Coli che insieme al DSGA Emanuele Faccilongo e ad un team di docenti sensibili all’importanza della formazione dei ragazzi in ambito europeo, sta portando avanti un percorso di internazionalizzazione che rappresenta un motivo di vanto per tutta la città e per l’intera regione.
