Il Gruppo Teatrale “Amici dell’Arte” di Lucera ha ottenuto nuovi, importanti e prestigiosi riconoscimenti nell’ambito del festival nazionale del teatro organizzato dalla FITA (Federazione Italiana Teatro amatoriale).
La compagnia lucerina ha partecipato alla manifestazione con la commedia “Chi spart ave a mègghia part” di Germano Benincaso andata in scena con grande successo e partecipazione di pubblico nello scorso mese di marzo al Teatro dell’Opera. Il DVD con la registrazione dell’intero lavoro è stato sottoposto al giudizio di una giuria di esperti la quale ha poi individuato – tra le numerose opere inviate da gruppi di ogni regione italiana - quelle meritevoli di essere premiate e segnalate.
La cerimonia di premiazione si è svolta presso l’Hotel Hermitage, nell’Isola d’Elba, in occasione della XXIV Festa nazionale del Teatro amatoriale ed in quel contesto, sullo sfondo di uno scenario davvero favoloso, sono stati annunciati i vincitori delle varie categorie. Agli “Amici dell’Arte” sono andati il premio per il miglior allestimento scenico realizzato da Giuseppe Grasso ed il premio per il miglior attore caratterista assegnato ad Arturo Monaco per la sua magnifica interpretazione nel ruolo di “Luccetille”. L’attrice Ida Salvatore, inoltre, ha ricevuto la “nomination” come miglior attrice caratterista per la sua ottima performance nel ruolo di “Miell’a gazzett”.
La consegna dei premi è stata preceduta dalla lettura delle motivazioni che hanno evidenziato la qualità e l’impegno del lavoro che la compagnia lucerina svolge ormai da 42 anni nel tentativo, ben riuscito, di recuperare linguaggio e tradizioni del proprio territorio. Questa la motivazione cha accompagna il premio assegnato all’allestimento della commedia “Chi spart ave a mègghia part”: “Fiore all’occhiello”, così gli amici di Lucera definiscono le loro scenografie. In effetti non si può che rimanere colpiti dall’imponenza dell’apparato e dalla minuziosa, quasi maniacale ricostruzione dell’interno di una falegnameria dove il dispettoso folletto compie le sue gesta. In tempi di scenografie minimaliste, riempie il cuore e la vista riscoprire l’arte e l’artigianato. E’ dalle compagnie di lungo corso, come quella degli Amici dell’Arte che da sempre coltivano l’amore per l’allestimento degli spettacoli, che ancor oggi viene lo stimolo per le giovani compagnie a tener nel dovuto conto anche questi aspetti dell’attività teatrale.
Il premio assegnato ad Arturo Monaco è stato, invece, così motivato:
Va sottolineato il fatto che questa affermazione in campo nazionale non costituisce un’eccezione per la compagnia lucerina i cui lavori, negli anni passati, sono stati gratificati di molti altri importanti riconoscimenti: premi per il miglior spettacolo, per la migliore regia, per il miglior testo, per il miglior attore e per la migliore attrice ottenuti in manifestazioni e Festival a carattere nazionale.
Il regista e direttore artistico Germano Benincaso ha manifestato la propria soddisfazione per questa nuova e significativa affermazione del Gruppo che dirige fin dal 1969, anno della sua costituzione: “Sono davvero contento che il nostro spettacolo sia stato apprezzato dalla giuria e, soprattutto, che siano emersi l’impegno e la professionalità della nostra compagnia, così come è stato evidenziato nelle due motivazioni. Il premio assegnato ad Arturo Monaco, uno dei nostri attori di punta, ed all’allestimento dello spettacolo costituisce, oltre che una gratificazione, uno stimolo per tutti i componenti del Gruppo in vista dei prossimi impegni teatrali.”
A proposito di “impegni”, la compagnia ha stilato il programma della stagione 2011/2012 nel corso della quale sono previste rappresentazioni a Foggia, ad Atessa, in provincia di Chieti, ed a Pescara, oltre che il consueto appuntamento con il pubblico lucerino già fissato per il 9-10 ed 11 marzo del prossimo anno al Teatro dell’Opera con una nuova commedia in vernacolo.