Ieri 27 ottobre, alle ore 15.00 circa, la sala operativa della Questura inviava una Volante in V.le Europa in quanto una Sostituta Commissaria della Polizia di Stato della Questura di Foggia, alcuni istanti prima aveva subito una rapina ad opera di un uomo del quale aveva fornito, telefonicamente, una puntuale descrizione. La poliziotta, nel ricostruire la dinamica del fatto reato, riferiva che mentre percorreva a piedi viale Europa, giunta all’incrocio con via Postiglione, una persona da tergo l’aveva spintonata e, dopo averla strattonata, con violenza le aveva strappato dalla mano il telefono cellulare, nonostante la resistenza opposta. La Sost. Comm. aveva iniziato un inseguimento appiedato al rapinatore, qualificandosi come appartenente alla Polizia di Stato, mentre con un altro cellulare informava il “113” dell’accaduto, chiedendo l’ausilio delle Volanti. La dipendente aveva inseguito il malvivente fino a vederlo entrare in un’area cortilizia di Via Imperiale, ove veniva bloccato mentre tentava di nascondersi sotto un’autovettura in sosta, dopo essersi disfatto del cellulare, lasciato cadere a terra sotto altra autovettura. La persona fermata, non essendo in possesso di documenti di riconoscimento, veniva condotto in Questura dove veniva sottoposto a rilievi foto dattiloscopici per identificarlo. In considerazione della flagranza del reato di rapina aggravata e delle circostanze del fatto criminoso, l'uomo, un pregiudicato di 50 anni, veniva arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Foggia, la polizia arresta tre pregiudicati per riciclaggio di autovetture.
Nel tardo pomeriggio del 26 ottobre scorso, Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Foggia hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre pregiudicati ritenuti responsabili del reato di riciclaggio di autovetture in concorso. Gli Agenti del Gruppo “Falchi” della Squadra Mobile sono intervenuti in agro di Carapelle (FG) ove era stata segnalata la presenza di un’autovettura Audi A3, di colore blu, compendio di furto. Sul posto, il personale della Polizia di Stato sorprendeva, all’interno di un capannone, i predetti soggetti, intenti a trafficare sulla carcassa dell’autovettura AUDI A3, i quali istintivamente tentavano la fuga abbandonando a terra le apparecchiature elettriche che stavano utilizzando in quell’istante (poi risultate essere una sega elettrica “alternativa” - comunemente utilizzata per tranciare le lamiere), una cesoia ed una barra in ferro di grosse dimensioni. I tre soggetti venivano prontamente raggiunti e immobilizzati. L’autovettura AUDI A3, su cui i tre malviventi stavano “lavorando” all’atto del controllo, si presentava parzialmente priva di sue componenti (sportelli- cofano anteriore, cofano posteriore – parafanghi – paraurti – alcune parti dell’abitacolo) già smontate dagli indagati e posizionate all’interno di un furgone parcheggiato all’interno del capannone a ridosso dell’auto. Analogamente, si riscontrava la presenza di una seconda autovettura Toyota Yaris di colore grigio, compendio di furto, anch’essa priva di sue componenti (sportelli- cofano anteriore, cofano posteriore – parafanghi – paraurti – alcune parti dell’abitacolo) non reperite sul posto poiché verosimilmente già trasportate altrove. Veniva rinvenuto altro furgone modello Daily, all’interno del quale erano state ammassate le componenti dell’autovettura AUDI A3,e risultato anch’esso compendio di furto. Su disposizione del PM di turno le tre persone sono state collocate in regime di arresti domiciliari.