Intorno alla mezzanotte del 19 ottobre scorso, un equipaggio delle Volanti della Questura di Foggia, in servizio di controllo del territorio, veniva inviato dalla sala operativa in via A. De Gasperi 7 ove un interlocutore rimasto anonimo aveva segnalato al 113 dei rumori sospetti provenienti dai box ubicati nel piano interrato. Dopo pochi minuti gli Agenti scendevano nel predetto piano interrato ed accertavano la forzatura di uno dei box, il quale presentava evidenti tagli all’altezza della serratura, ed al cui interno vi erano due individui che venivano immediatamente bloccati e perquisiti; entrambi venivano trovati in possesso di numerosi arnesi atti allo scasso contenuti rispettivamente in una sacca a tracolla ed in uno zaino. In particolare, venivano rinvenuti cesoie, una sega, chiavi e cacciavite di vario tipo, un trapano elettrico con varie punte, pinze di vario genere ed uno scaldacollo di lana nero sul quale erano stati praticati due fori per adibirlo a passamontagna, un coltello multiuso ed una torcia.
Una successiva ispezione di tutto il piano interrato consentiva di accertare la forzatura delle porte basculanti di altri due box contenenti oggetti di poco valore.
I due soggetti, due pregiudicati foggiani, venivano così tratti in arresto in flagranza di reato per tentato furto, danneggiamento e detenzione di arnesi atti allo scasso e, conseguentemente, messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la collocazione agli arresti domiciliari.
Ancora una volta l’interruzione dell’attività criminosa è stata possibile da una tempestiva segnalazione anonima al numero di emergenza e di soccorso pubblico 113 ed attesta la validità e l’efficacia di questa mutua collaborazione e sinergia, sempre più auspicata, tra cittadino ed Istituzione deputata alla prevenzione e repressione dei reati.
