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E!state Liberi, iniziati i campi di impegno e formazione di Libera anche in Puglia

Con LIBERA, un'estate diversa. I campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie sono un'esperienza nei terreni e nelle proprietà un tempo dei boss, oggi riutilizzati per finalità sociali da associazioni e cooperative, e una proposta per mettersi in gioco, partecipare e approfondire.

Da giugno a ottobre in tutta Italia, da luglio a settembre in Puglia.

 

Anche nell'estate 2019 è ripreso il progetto E!State Liberi!, campi di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi da LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Un'estate di formazione dedicata ai temi dell'antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, in cui tanti giovani, attraverso una settimana di vita di campo, vengono immersi in esperienze di corresponsabilità, condivisione e continuità all'insegna della lotta a mafie e corruzione.

In questi giorni sono iniziati i campi di E!state Liberi anche in Puglia. Hanno preso il via da Squinzano e interesseranno anche le città di Bari, San Vito dei Normanni e Mesagne. 

Ma le località coinvolte in tutta Italia sono 58 e sparse in ben 14 regioni. Dalla Piana di Gioia Tauro sulle proprietà confiscate ai Piromalli, alle terre un tempo appartenenti a Brusca e Riina nel corleonese, passando proprio per la Puglia sulle tenute che erano della famiglia Screti e delle altre famiglie mafiose della Sacra Corona Unita, ai beni del clan Casalesi nel casertano fino al tesoro nascosto della Ndrangheta in Lombardia e Piemonte. Più di 180 sono le settimane di campo organizzate da giugno a ottobre e più di 4.000 sono i posti offerti. Di questi posti, oltre 800 sono per giovanissimi dai 14 ai 17 anni e, tra loro, ce ne sono alcuni provenienti da situazioni di difficoltà e da percorsi di “messa alla prova”. A questi giovanissimi è garantita la partecipazione gratuita all'esperienza. 

L'attività dei campi si svolge in vari momenti: l'affiancamento all'impegno della realtà che gestisce il bene confiscato o l'attività di risistemazione, lo studio, l'incontro con il territorio per uno scambio interculturale. I partecipanti incontrano e si confrontano con i familiari delle vittime di mafia, con giornalisti, rappresentanti delle istituzioni, realtà che animano il territorio e operatori delle cooperative sociali.

 

I campi E!State Liberi diventano così un'esperienza collettiva per conoscere nuovi compagni di viaggio, essere protagonisti di un cambiamento e costruire una realtà sociale fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. Sono il “noi” che si concretizza, si materializza e diventa impegno. Un mosaico composto di nomi e volti, storie di vita e di persone che praticano corresponsabilità nella continuità.

In Puglia, come in tutte le altre località, i campi sono destinati a minori, singoli, gruppi o aziende. Alcuni sono già al completo, mentre altri sono ancora disponibili e si terranno nei mesi di luglio (Mesagne, Squinzano), agosto (Mesagne) e settembre (Bari).

 

Campi per singoli 

http://www.libera.it/schede-948-campo_per_singoli_squinzano

http://www.libera.it/schede-734-campo_tematico_per_singoli_bari

 

Campi per gruppi

http://www.libera.it/schede-732-campo_per_gruppi_a_mesagne

http://www.libera.it/schede-950-campo_per_gruppi_a_squinzano  

 

Per maggiori informazioni, è possibile scrivere a estateliberi@libera.it o chiamare i numeri 06/69770347-35-42.

Sui profili social Libera Puglia si può seguire il racconto dei campi E!state Liberi.

admin

Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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