Leggendo i giornali si dovrebbe dedurre che il Sindaco Pasquale Dotoli ha trovato la squadra( la settima) per andare avanti, anche se è una compagine che porta con sé le ferite di altri rimescolamenti di assegnazione di ruoli e di deleghe. Dovrebbe essere questa la squadra definitiva, quella in grado di portarlo al termine della legislatura. Perché, se così non fosse, più di qualcuno dovrebbe coprirsi il volto per la vergogna politica e morale. Ora l’interrogativo è questo: ammesso e non concesso che Dotoli abbia la squadra (la Giunta), chi farà gioco in campo? Cioè, chi in Consiglio Comunale supporterà e avallerà l’azione degli amministratori? Una bella domanda! Certo, l’ingresso dei dellossiani apporterà qualche elemento in termini di numeri, che però dovranno confrontarsi e scontrarsi con eventuali defezioni di coloro che erano e sono contrari al recupero del senatore Dell’Osso. Il più tenace oppositore di Dell’Osso sembrerebbe ( attenzione al condizionale!) Renato Gentile, il quale dovrebbe finalmente far conoscere le ragioni che ostacolano questo recupero. Sempreché, ovviamente, le cose stanno come si dice e come alcuni siti hanno pubblicato senza avere smentite Tanto per saperlo, insomma!
Per il resto non c’è nulla di nuovo sotto il cielo della politica, che si riconferma balbuziente rispetto ai problemi della città. Di sicuro c’è che l’Amministrazione è sorta sulle assegnazione delle poltrone e così continua a vivere pericolosamente. Tutti fanno i disincantati rispetto ai posti di comando, ma alla fine tutti si lasciano suggestionare e convincere dal loro apparente fascino. Lo strano è che i tanti rimescolamenti in Giunta avvengono senza una motivazione politica e programmatica, come dovrebbe essere. Alcune volte sono stati sostituiti assessori da componenti dello stesso partito, senza che la cosa fosse giustificata sul piano politico. Sono stati mandati a casa anche assessori che hanno ben fatto, i quali sono stati messi alla porta senza una ragione giustificativa del provvedimento. Gli elettori che magari hanno votato quella persona sostituita hanno il diritto di sapere in ragione di quali elementi è stato disposto il cambio. Perché, a livello comunale soprattutto, conoscere le ragioni del provvedimento è importante, dato che l’elettore molte volte vota più l’uomo che il simbolo, a differenza delle elezioni politiche. Staremo a vedere come andrà a finire questa volta, anche in relazione ad altri eventuali cambi di casacca in corso d’opera, circostanza che pone in una situazione di dubbia coerenza e moralità coloro che lo fanno. Pare che il provvedimento di integrare la Giunta sia molto vicino. Speriamo che sia così, perché si è già perso molto tempo con questi giochi da funamboli.
a.d.m.


