Nell’ambito dell’attività di vigilanza predisposta in occasione delle consultazioni elettorali e referendarie svoltesi il 20 e 21 settembre 2020, è stata svolta una mirata attività info-investigativa a cura della D.I.G.O.S. della Questura di Foggia, unitamente a personale della Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Foggia, finalizzata alla prevenzione e repressione di fattispecie illecite.
Le attività poste in essere dagli investigatori attraverso specifici servizi di monitoraggio ed osservazione hanno consentito di riscontrare che presso un esercizio commerciale di questo centro abitato avveniva un’illecita dazione di denaro a fronte della prova dell’avvenuto voto a favore di un candidato foggiano al Consiglio Regionale Pugliese, attraverso l’esibizione di foto scattate all’interno dei seggi elettorali della preferenza espressa sulla scheda, unitamente ad un documento d’identità.
La somma elargita, quale corrispettivo illecito per le preferenze espresse variava dai 30 ai 50 euro.
Nell’occorso venivano sottoposti a sequestro dispositivi cellulari, documenti cartacei riportanti un elenco utilizzato come registro per annotare le somme elargite nei confronti di coloro che avevano espresso la propria preferenza al suddetto candidato.
Altro materiale rinvenuto è tutt’ora sottoposto a verifica per riscontrare eventuali ed ulteriori fattispecie illecite.
A seguito dei primi accertamenti venivano deferite alla locale Procura della Repubblica 4 soggetti per reati in materia elettorale, mentre è tutt’ora al vaglio degli investigatori la posizione di altre persone.
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FOGGIA: SOSPESA ATTIVITA’ DI “CICCHETTERIA”.
Continuano senza sosta da parte degli Agenti della Questura di Foggia, i servizi di contrasto alle attività illegali con i controlli nel centro storico nelle giornate della c.d. “movida”, finalizzati a verificare il rispetto delle norme anti covid, in particolare: il divieto di assembramenti e l’uso corretto degli strumenti di prevenzione e protezione, nonché il divieto di vendere o somministrare alcool ai minori.
Nell’ambito di questi servizi, predisposti dal Questore di Foggia, nel corso dell’ultimo fine settimana è stata sanzionata una cicchetteria situata in pieno centro storico, nei pressi di Piazza Mercato, luogo dove maggiormente si concentra la c.d. “movida” foggiana, il cui titolare è stato sorpreso a somministrare e vendere alcool ad un gruppo di minori, senza procedere alla necessaria richiesta dei documenti per verificare l’età degli avventori, così come prevede la Legge.
Il gruppo di giovanissimi è stato visto entrare nel suddetto locale dal personale della Divisione di Polizia Amministrativa che aveva predisposto un’attività di osservazione, e subito dopo uscire dall’esercizio pubblico con bicchieri di birra in mano.
Dopo aver fermato e identificato i componenti del gruppo, dei quali tre sono risultati minori di 18 anni e uno aveva compiuto da poco i 16 anni, si è provveduto ad identificare e sanzionare il titolare per la violazione amministrativa delle norme che vietano la somministrazione e/o vendita di alcool a minori.
Il Questore di Foggia, accertata la gravità dell’episodio, in relazione al particolare momento storico e considerato che la vendita di alcool a minori può provocare gravi danni alla salute, oltre che favorire forme di abuso e di dipendenza dall’alcool, anche tra giovanissimi ha sospeso, ai sensi dell’art 100 del TULPS l’attività della cicchetteria per 5 giorni.
I minori sono stati poi affidati ai genitori che hanno avuto parole di ringraziamento verso l’opera svolta dagli Agenti.
Infine è stato notiziato il Sindaco per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza.
I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane per garantire il rispetto della legalità e delle norme in materia di circoli privati e pubblici esercizi, nonché di quelle previste per i divieti di assembramento e dell’uso dei sistemi anti covid.