La Segreteria cittadina del PD, riunitasi per valutare la gravissima situazione creatasi in città all’indomani della decisione del Governo Monti di chiudere il Tribunale di Lucera, esprime "profondo rammarico, vivissima indignazione e deciso biasimo per un atto incomprensibile ed assurdo: chiudere il Tribunale di Lucera definendolo ‘ tribunalino’, quando, invece, opera su di un territorio complesso e vasto, ricco, purtroppo, di articolazioni delinquenziali organizzate, ramificate e pericolosissime, è uno schiaffo ad una intera comunità, già martoriata dalla crisi economica, sociale e da una preoccupante mancanza di qualsivoglia prospettiva.
I risparmi di questa decisione costituiscono un mistero, i danni sociali ed i costi per i cittadini in termini di accesso al diritto fondamentale alla giustizia certi!
Un bel risultato per un governo di ‘ tecnici’ e professori : sarebbe bastato un qualsiasi contabile per effettuare questi tagli!
Ma , altresì, la segreteria del PD stigmatizza con forza anche il centrodestra locale, con a capo il Sindaco, per la frettolosa e, vedendo i risultati, improvvida decisione di indire una conferenza stampa ‘trionfale’, per distribuire encomi e medaglie, autoattribuendosi la vittoria del mantenimento del Tribunale al fine di far passare in secondo piano il fallimento politico ed amministrativo della sua Giunta. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Il Sindaco si è reso responsabile della rottura del fronte unitario di lotta, cercando di costruire una squallida operazione di propaganda elettorale non invitando il PD e il Centrosinistra , ma, anzi, cercando di isolarlo per poter fare più agevolmente campagna elettorale e bassa speculazione politicista.
Veramente un capolavoro di miopia e incapacità di rappresentare un intero territorio!
Non vorremmo, però, che si passasse dalla padella alla brace: pur non pregiudizialmente contrari alla proposta di restituire le tessere elettorali, proposta fatta dall’assemblea degli avvocati, invitiamo il Primo Cittadino a compiere il primo e più importante passo: le dimissioni sue e dell’ intera Amministrazione. Lo seguiremo subito dopo!
Inoltre, nei prossimi giorni incontreremo la segreteria provinciale e regionale del PD per ribadire l’assoluta contrarietà di un intero territorio a questo modo apparentemente ‘tecnico e neutro ‘ di governare, in realtà totalmente ideologico ed antidemocratico.
Intendiamo, inoltre, portare le nostre ragioni direttamente al segretario nazionale Perluigi Bersani: non siamo più disposti a subire ulteriormente! Dopo il Ferragosto convocheremo un'assemblea del Partito Democratico di Lucera e dei Monti Dauni per avviare una grande campagna di sensibilizzazione e cambiamento radicale della politica. Invitiamo tutti alla mobilitazione".
PD LUCERA


