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COL MORTO IN CASA TUTTI AL CAPEZZALE DEL TRIBUNALE!

 

Stanno arrivando alla spicciolata, secondo un copione giù visto e sperimentato nelle elezioni precedenti. Sono quelli che chiedono apparentemente il voto per il proprio partito, mentre in realtà lo vogliono o pretendono per sé.  E sono pure accolti con tanta riverenza da parte delle dirigenze locali dei partiti, quei partiti che non hanno mai contato nulla e che ora aprono porte e finestre per dare la sensazione di esserci a beneficio dei mercenari della politica.   Giungono con la loro proverbiale faccia tosta, tutti quelli che chiedono di essere rieletti e che inutilmente sono stato chiamati a gran voce quando si è trattato di difendere il  nostro Tribunale. Questi signori dovrebbero andare a nascondersi, mentre, invece, hanno anche l’ardire di dichiarare che saranno a fianco del Tribunale nella prossima legislatura e con il nuovo Governo.  Sappiamo già che se verranno eletti o rieletti dimenticheranno il problema e costringeranno quelli di Lucera a fare la scala santa per essere almeno  ricevuti a Roma. Tutti questi signori fedifraghi dichiarano che è stato un errore procedere sulla strada della chiusura del Tribunale lucerino e delle sue sedi distaccate, mettendo in campo le solite giaculatorie che lasciamo il tempo che trovano.  Questi signori avrebbero dovuto avvertire la responsabilità e la sensibilità di adoperarsi prima o durante il corso del provvedimento, mentre, invece, se la sono cavata con inutili e stucchevoli comunicati stampa, quelle poche volte che questi inutili pezzi di carta straccia ci sono stati. 

 Non si capisce come questi signori che pretendono il voto dai lucerini e dintorni debbano essere considerati credibili, dopo che tutti quelli che si sono battuti per il mantenimento del presidio giudiziario di fatto sono stati lasciati soli, anzi sono stati messi alla porta dallo stesso Ministro Paola Severino. Non si comprende come dovrebbe essere possibile fare la battaglia con il nuovo Governo, mentre avrebbero potuto farla con quello capeggiato da Mario Monti, che dipendeva dal voto di quasi tutto il Parlamento ed anche da quello espresso dai nostri parlamentari.  Non si capisce perché dovremmo credere a questi signori che non si sono neppure presentati giorni fa all’incontro con quelli che si stanno battendo per la chiusura di altri Tribunali, che si trovano nelle stesse condizioni del presidio lucerino.  Insomma, vogliono ancora prenderci per i fondelli. E ci stanno prendendo in giro anche quello che resta dei partiti, che, peraltro,  non riescono neppure a quagliare qualcosa per le semplici questioni locali di ordinaria amministrazione.  E si assiste anche al paradosso di far primeggiare nelle elezioni primarie locali del Pd Elena Gentile, l’Assessore regionale di Cerignola che si è dichiarata nemica giurata dell’ospedale di Lucera!  Non si vuole fare qualunquismo.

 Bisogna soltanto prendere atto di una situazione di subalternità che va combattuta con la scheda elettorale, la sola arma che resta ai cittadini per manifestare dissenso. Non facciamo nomi perché non vi è la necessità di farlo. Questi signori sono tutti uguali, per cui il discorso diventa complessivo.  Se non facciano noi resistenza nessuno verrà dalle nostre parti a darci una mano. Come per l’ospedale, anche per il Tribunale va assunto un atteggiamento convinto e chiaro di smarcamento verso posizioni di irresponsabilità e di pura tutela di interessi personali.  Mandiamo avanti i nostri anche per quel poco che sanno fare, ma almeno avremo la soddisfazione di aver contribuito a far vergognare un po’ queste figure che la logica assurda del porcellum ha già predestinato a sedere in Parlamento.  A parte il fatto che non si vede come quelli che non ci appartengono territorialmente possano comprendere e farsi carico dei nostri problemi! Posto che non ci sono riusciti neppure i nostri politici locali!

a.d.m.

 

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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