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CHIUSURA DEL TRIBUNALE. DOTOLI: 'NON CI ARRENDEREMO, IL TERRITORIO DEVE REAGIRE UNITO'

 

"Apprendiamo con dolore lacerante che la data del 24 agosto 2012 potrebbe costituire il momento conclusivo nel percorso di riforma sulla geografia giudiziaria. In verità il recente Consiglio dei Ministri, attraverso i propri comunicati, non fa cenno al provvedimento in questione, il che potrebbe significare tutto e niente", lo sottolinea il Sindaco di Lucera, Pasquale Dotoli. "L'ipotesi più probabile, della quale non abbiamo ancora certezze, riguarderebbe il fatto che il provvedimento non sia stato citato, perché rimasto invariato rispetto all'annuncio, venuto dal Ministro Paola Severino e risalente al 10 agosto. 

 

D'altronde notizie non ufficiali confermano, ancora una volta, una chiusura netta del Ministero rispetto ad osservazioni, anche fortemente motivate, di organismi tecnici e politici. Nulla trapela circa l'annunciata discussione che il Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri avrebbe aperto, nell'ultimo CdM, come riferito dal Prefetto di Foggia, Luisa Latella, in merito al Tribunale di Lucera. Indiscrezioni, sempre indiscrezioni, parlano di preoccupazioni crescenti, espresse al Ministro dai suoi stessi Sottosegretari, sulle conseguenze dettate dalla soppressione di alcuni uffici giudiziari. Certo è che, se del provvedimento governativo non si fa menzione, forse quest'ultimo, è passato così come è stato annunciato prima della pausa di Ferragosto", prosegue Dotoli, "oppure non se ne fa menzione, perché ancora in fase di rivisitazione. In franchezza, per quanto si voglia essere ottimisti, non si riesce a credere a questa seconda ipotesi. Un fatto, comunque, è certo: quanto sinora attuato da tutti noi non è stato inutile, se è vero come è vero, che la questione del Tribunale di Lucera, per mera oggettività e valenza, è assurta agli onori delle cronache nazionali. Allora, quel che è stato compiuto ci colloca in una situazione di attenzione particolare, che non potrà né essere da noi abbandonata, né tantomeno, tralasciata dagli organi politici e tecnici del Governo. Abbiamo, con una serie di motivazioni validissime e attraverso considerazioni inequivocabili, evidenziato una colossale ingiustizia. Ci aspettiamo - e per questo da subito mi adopererò - che quanti, a livello nazionale e locale, hanno sostenuto una giusta lotta, la proseguano insieme e con impegno, dando consequenzialità con i fatti alle parole. Le partite durano sempre due tempi, a volte tre, e noi siamo ancora in campo" afferma ancora il Primo Cittadino. 

 

"Intendo ringraziare tutti coloro i quali, a cominciare dai cittadini, hanno creduto e credono in questa battaglia di civiltà, il Procuratore Capo, i Deputati e i Senatori del Parlamento italiano, ai quali chiedo di mantenere fede alle dichiarazioni dei giorni scorsi con tutti gli strumenti che la legge consente loro. Rivolgo un ringraziamento, ancora, gli avvocati, al personale forense, al Comitato per la difesa della legalità in Capitanata ed al suo presidente; ma anche al presidente dell'Ordine degli avvocati, ai giornalisti, ai Sindaci del circondario che, con me, vorranno continuare a battersi insieme agli amministratori locali. A tutti chiedo di non mollare la presa", è l'invito conclusivo da parte di Pasquale Dotoli. "Proseguirà, siatene certi, la nostra attività di monitoraggio dell'azione politica nazionale, laddove si ipotizza il congelamento del pacchetto giustizia e si sollevano eventuali vizi di legittimità sulla legge. Un dispositivo che, nei primi giorni di settembre, dovrebbe ricevere la firma del Presidente della Repubblica. Non ci arrenderemo, siamo pronti ad iniziative di protesta che, speriamo, siano efficaci. Qualcuno è pronto chiedere le mie dimissioni, se utile e necessario per la causa, farò in modo che al mio eventuale sacrificio si unisca quello dei Primi Cittadini delle trentadue città coinvolte. Li convocherò nuovamente, uno ad uno, per ascoltarne pareri e posizioni e per concordare la linea da seguire in questi giorni di disattese speranze per le rispettive comunità".

 

Il Sindaco di Lucera

Pasquale Dotoli

 

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Redazione

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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