La regione ha concesso il finanziamento per la messa in sicurezza del sito dell’ex Alghisa. È stata accolta la richiesta presentata dal Comune di Lucera per la copertura emergenziale della grande quantità di materiale presente all’interno dello stabilimento. Il finanziamento erogato, nell’ambito del PO FESR 2007-2013 azione 2.5.4, sarà dell’importo di € 91.045,00. L’intervento di copertura di prossima realizzazione non rappresenta la soluzione definitiva del problema ma una risposta di natura emergenziale nelle more di un, sicuramente più oneroso e articolato, intervento di bonifica.
La pericolosità, per troppi anni trascurata e ignorata, e che attraverso questo intervento verrà scongiurata nell’immediato, è rappresentata dalla dispersione nell’aria delle polveri e dal potenziale inquinamento dei terreni limitrofi dovuto al percolato. Ad oggi, il materiale accumulato, ha assunto una forma molto diversa da quella originaria e presenta visibilmente il conto di anni di esposizione agli agenti atmosferici.
L’attuale amministrazione ha considerato prioritario sin dai primi giorni dopo l’insediamento il problema dell’Alghisa. Dopo una serie di incontri con i responsabili della Regione, in data 9 aprile 2015 si è tenuta una conferenza di servizi che ha valutato nel merito la necessità di procedere all’attivazione di misure urgenti atte al contenimento della contaminazione.
“Per anni, oltre un decennio, non è mai stato fatto nulla – afferma il sindaco – stiamo lavorando affinché si possa arrivare il prima possibile alla soluzione definitiva del problema e il prossimo step, per il quale la Regione ha già assicurato la disponibilità nei confronti della nostra istanza, è la caratterizzazione dei rifiuti, fase propedeutica e indispensabile a qualsiasi tipo di intervento di bonifica. Questo è il risultato della difesa dell’ambiente concretizzata attraverso i fatti e non con facili proclami o sterili polemiche”.
